il progetto
Un Valdobbiadene certificato biologico
La Vigna del nespolo è un progetto di Luisa Bortolomiol in cui si esprimono passioni del cuore, convinzioni personali profonde e lo spirito di una tradizione da non perdere: quella iniziata dal padre Giuliano nel lontano 1946. A quella tradizione Luisa non può sottrarsi ma la vuole proseguire con una visione nuova legata al futuro del territorio e delle colline. Una visione che ha come principio il rispetto dell’ambiente, per una viticultura che torni ai ritmi naturali, che sia senza pesticidi, senza fertilizzanti chimici e che restituisca all’uva i sapori genuini della terra senza contaminazioni. Una strada difficile senza risultati sicuri e gravata da attenzioni agronomiche ed amministrative determinanti per perseguire e mantenere la certificazione in biologico delle uve e del vino.Nel 2015, ottenuta la proprietà esclusiva di un ettaro e mezzo di vigneto di famiglia, nell’area più vocata del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e già coltivato a biologico da alcuni anni, Luisa decide di seguirlo personalmente partendo dalla terra: dai lavori in campagna fino alla realizzazione di una bottiglia esclusiva. L’idea è quella di realizzare un Valdobbiadene Docg in purezza: ottenuto da uve la cui origine deriva solo da Valdobbiadene e ottenute solo con uve della Vigna del Nespolo.L’accompagna in questa impresa Filippo Taglietti, agronomo di solida e comprovata esperienza che così si esprime sul progetto:“L’idea fondante il progetto dell’azienda si riassume in un concetto che richiama l’essenza della vita e l’armonia di tutti gli esseri viventi. Una legge naturale, definita del “ritorno”: “la fedele restituzione alla terra di tutti gli scarti vegetali, animali ed umani disponibili”. Tale idea, alla base della conduzione e della coltivazione delle uve, si riassume nel fatto che noi dipendiamo dalle piante, le piante dipendono dal terreno ed il terreno dipende da noi”.
CONTROLLATO E CERTIFICATO DA CODEX SRL ORGANISMO DI CONTROLLO AUTORIZZATO DAL MiPAAFT: IT BIO 002 AGRICOLTURA UE / NON UE OPERATORE CONTROLLATO N. 5127
Una vigna “antica” con problematiche legate al mal dell’esca che nel corso di un paio di anni, grazie ad interventi di potatura invernale e primaverile mirati ed a scelte fitosanitarie oculate hanno permesso di raggiungere la qualità che l’area ed il Disciplinare di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg prevedono.