il potere delle nespole
Nell'antichità ogni dimora di campagna aveva almeno un nespolo in cortile, perché si credeva che tenesse lontane le streghe e la sfortuna. I contadini si servivano della pianta anche per scandire il passare delle stagioni, perché il nespolo era il primo a fiorire e l'ultimo a maturare i suoi frutti, e una buona fioritura veniva considerata come premonitrice di un ricco e abbondante raccolto. Le nespole sono tondeggianti, di colore bruno-ruggine, ed hanno un sapore fortemente acido. Queste "trottole" non sono subito mangiabili, ma diventano commestibili solamente dopo un certo periodo, quando la polpa aspra, ricca di tannino, diventa bruna, molle e zuccherina. La maturazione deve avvenire in un luogo asciutto, secondo la tradizione sulla paglia, lontano da frutti che emanino sostanze come l’etilene prodotto dalle mele.